I nutraceutici si collocano tra farmacologia e scienza della nutrizione e pertanto la loro efficacia deve essere provata da studi clinici rigorosi. In altre parole i nutraceutici si inseriscono nel contesto dell’evidence-based medicine (Ebm), la medicina basata sulle evidenze, che permette agli operatori sanitari e ai pazienti di disporre di informazioni validate sui singoli prodotti.

Gli studi clinici sui nutraceutici

È proprio grazie a studi clinici che alcuni prodotti nutraceutici hanno ottenuto una raccomandazione di grado A, come ad esempio la vitamina D nella prevenzione dell’osteoporosi o i grassi omega 3 nella riduzione del rischio cardiovascolare. Allo stesso modo, le formulazioni che contengano un mix di questi prodotti permettono di influire positivamente con molti meccanismi fisiologici, consentendo un approccio integrato alla salute dell’individuo.

Qualche esempio di nutraceutici

Gradi di raccomandazione

Nutraceutici con forte-moderato grado di raccomandazione secondo le linee guida dell’Associazione americana degli endocrinologi clinici (Aace), modificata dal sito:

www.touchendocrinology.com

 

I limiti degli studi clinici sui nutraceutici

L’approccio basato sulle evidenze applicato ai nutraceutici però è particolare rispetto a quello adottato in altri contesti clinici per alcune ragioni:

  • la popolazione negli studi clinici è molto spesso eterogenea tanto da condurre frequentemente a risultati variabili e a una difficoltà nel confronto degli studi tra di loro
  • gli studi clinici sono spesso effettuati con prodotti che contengono mix di nutraceutici, dei quali non è sempre agevole determinare la biodisponibilità o gli eventuali effetti sinergici, agonisti o antagonisti
  • mancano a oggi score diagnostici e prognostici che permettano di verificare l’effetto dei nutraceutici in maniera riproducibile e comparabile: gli effetti sulla salute di questi prodotti infatti sono generalmente verificabile solo dopo molti anni dalla somministrazione

Per questi motivi gli studi scientifici pubblicati in materia di nutraceutici devono essere considerati prodotto-specifici e il risultato dei trial non è quindi applicabile e comparabile su tutti i principi attivi in commercio.

Consensus e documenti di riferimento

È possibile reperire informazioni e documentazione, position paper e note ufficiali in questa sezione del portale FederSalus (associazione di categoria che raggruppa i produttori di integratori alimentari e nutraceutici).

FederSalus

Fonti
– Ochotny MN, Partney TN, Pathak YV. “Evidence-Based Approach and Standardization of Nutraceuticals”. International Journal of Advances in Medical Research. 2014;1:99-101 doi: 10.5176/2345-7201_1.1.16
– Schmitt J, Ferro A. “Nutraceuticals: is there good science behind the hype?”. British Journal of Clinical Pharmacology. 2013;75:582-587 doi: 10.1111/bcp.12061