La sarcopenia, ovvero la progressiva perdita di massa e forza muscolare, è una delle principali condizioni che contribuiscono alla spesa sanitaria per la popolazione anziana e uno dei maggiori fattori di rischio per invalidità e mortalità. La sua causa principale è la malnutrizione, frequente in presenza di un trauma o comunque di un allettamento prolungato.

Perché la malnutrizione è frequente negli anziani?

Per tre ragioni:

  • La scarsa mobilità forzata rallenta l’attività gastrointestinale riducendo il senso di fame e quindi l’assunzione di nutrienti
  • L’assunzione di farmaci, in particolare antinfiammatori non steroidei e antidolorifici, può provocare nausea da rallentamento della peristalsi gastrica e irritazione dello stomaco, sia diretta che conseguente a una ridotta produzione di muco gastroprotettivo. Anche in questo caso la conseguenza è una minore percezione di fame
  • La dieta in ospedale e nelle case di cura è spesso ripetitiva, poco sapida e allettante, povera in proteine nobili e vitamine. Ha spesso un alto indice glicemico e quindi favorisce fenomeni di insulinoresistenza e di autofagia

Quale dieta per gli anziani dimessi dall’ospedale?

La dieta adeguata per il recupero successivo all’allettamento dovrebbe essere:

  • iso o ipocalorica, con carico calorico proporzionale ai consumi reali del paziente
  • a basso indice glicemico
  • ricca in pesce e vegetali, per ridurre al minimo la componente infiammatoria
  • povera di carni magre e latticini
  • da tarare in funzione delle altre patologie del paziente

Integratori e nutraceutici per l’anziano debilitato

Una volta dimesso, il paziente anziano e debilitato potrebbe avere problemi nell’approvvigionamento degli alimenti, nella loro preparazione e a volte anche di deglutizione. Per questo può essere utile una supplementazione dietetica ben ponderata.

Gli integratori alimentari da assumere nella fase di recupero successiva all’allettamento dovrebbero comprendere:

  • aminoacidi, in particolare essenziali che non causano sovraccarico azotato
  • vitamine, in particolare C e D
  • minerali, in particolare calcio, potassio e magnesio
  • nutraceutici ad azione antiedemigena e antinfiammatoria come la bromelina
  • condroprotettori come glucosamina solfato e condroitina solfato

Proteine, aminoacidi, vitamine e minerali possono essere assunti sotto forma di compresse o capsule o di alimenti speciali che li raggruppino.

Fonti
– Tessier AJ, Chevalier S. An Update on Protein, “Leucine, Omega-3 Fatty Acids, and Vitamin D in the Prevention and Treatment of Sarcopenia and Functional Decline”. Nutrients. 2018;10(8). pii: E1099. doi: 10.3390/nu10081099.
– Makanae Y, Fujita S. “Role of Exercise and Nutrition in the Prevention of Sarcopenia”. J Nutr Sci Vitaminol. 2015;61 Suppl:S125-7. doi: 10.3177/jnsv.61.S125.