L’osteoartrosi è una malattia cronico-degenerativa che può interessare una o più articolazioni, caratterizzata da lesione, infiammazione e conseguente distruzione della cartilagine interarticolare.
L’osteoartrosi interessa ampie fasce di popolazione colpendo a vario grado dal 10 al 30 per cento della popolazione adulta, e circa il 50-60 per cento degli anziani.
I nutraceutici per l’artrosi
La patologia si caratterizza per una riduzione della funzionalità articolare e dolore più o meno intenso. Al momento non esiste una cura specifica, ma è possibile solo rallentarne il decorso, ottimizzando lo stile di vita ed eventualmente associando trattamenti prolungati con nutraceutici specifici.
I nutraceutici attivi sulla cartilagine (condroprotettori) più studiati sono:
- glucosamina solfato
- condroitin solfato
- metil-sulfonil-metano
Posologia dei condroprotettori
Usualmente la dose efficacia dei singoli componenti richiede dosi doppie o triple rispetto a quelle utilizzabili per legge in un integratore, motivo per cui le aziende di solito li combinano fra di loro (e spesso col metil-sulfonil-metano) per ottenere gli effetti desiderati.
Ultimamente sono state sviluppate anche formulazioni a base di acido ialuronico e peptidi bioattivi specifici in grado di determinare miglioramento di sintomatologia artrosica ascrivibile a un effetto condroprotettore.
Per essere utile l’approccio nutraceutico dovrà essere basato su prodotti adeguatamente dosati e somministrati per cicli lunghi (almeno tre mesi consecutivi) se non in cronico.
Fonti
– World J Orthop. 2018 Nov 18;9(11):255-261.
– Rheumatology (Oxford). 2018 May 1;57(suppl_4):iv61-iv74.
– Rheumatology (Oxford). 2018 May 1;57(suppl_4):iv75-iv87.