Anche i nostri occhi invecchiano: il responsabile è lo stress ossidativo, che attiva la produzione di radicali liberi. Il risultato è un danno a carico di diverse strutture dell’occhio, con maggiore rischio di sviluppare specifiche patologie. In particolare

  • Retina: il danno ossidativo sulle sue cellule aumenta il rischio di maculopatie;
  • Nervo ottico, i cui danni sono collegati a quelli prodotti anche dal glaucoma;
  • Cristallino, con maggiore rischio di cataratta. I nutrienti possono essere d’aiuto nella prevenzione dei disturbi oculari.

L’assorbimento intestinale di alcuni nutrienti utili alla salute degli occhi è spesso insufficiente: meglio impiegare integratori a patto che le loro concentrazioni siano adatte e secondo le indicazioni dello specialista.

Nutraceutici contro maculopatia e glaucoma

Tra i nutrienti più utili agli occhi ricordiamo:

  • Coenzima Q10 (ubiquinone): si tratta di un potente antiossidante, prodotto anche dall’organismo. La sua concentrazione a livello retinico si riduce però con l’età in modo drastico, esponendo a maggior rischio di maculopatie senili. Uno studio condotto dall’istituto Mario Negri di Milano, e attualmente in corso, sta arruolando circa 600 pazienti e 17 centri per il trattamento del glaucoma presenti in tutta Italia: l’obiettivo è infatti quello di dimostrare lo specifico ruolo del coenzima Q10 anche nella protezione da questa patologia. Impiegato tipicamente sotto forma di colliri, il coenzima Q10 è di recente anche disponibile in capsule;
  • Vitamine C ed E: sono antiossidanti presenti naturalmente nella frutta e nella verdura, le cui concentrazioni però si riducono notevolmente con la cottura e la conservazione degli alimenti, oltre che con l’esposizione alla luce. Entrambe hanno mostrato un effetto protettivo contro i danni ossidativi sulle diverse strutture dell’occhio;
  • Ginkgo Biloba (Salisburia Adiantifolia): contiene più di 60 composti tra cui flavonoidi, terpenoidi, proantocianidine tutti dall’effetto antiossidante;
  • Acidi grassi Omega3, come l’acido docosaesaenoico e l’acido eicosapentaenoico. Studi su modelli animali hanno dimostrato che una dieta ricca di questi composti è in grado di ridurre la pressione intraoculare aumentando al contempo il deflusso di umor acqueo, così da favorire la prevenzione del glaucoma. Inoltre gli Omega3 hanno dimostrato un ruolo attivo nel corretto funzionamento della retina e nella prevenzione della sindrome dell’occhio secco;
  • Luteina e zeaxantina. La prima, caratterizzata da una formula equivalente a quella del betacarotene, è generalmente estratta dai fiori di tagete mentre la seconda è naturalmente presente nello zafferano, nel mais e nelle bacche di Goji. Diversi studi hanno correlato l’integrazione di queste sostanze a un effetto protettivo nei confronti delle aggressioni dell’occhio da parte delle radiazioni solari e, pertanto, al rallentamento delle patologie degenerative oculari.

Altri nutraceutici utili agli occhi contengono poi betacarotene, zinco e rame.

Il “fai da te” può essere rischioso in caso di patologie oculari: l’impiego dei nutraceutici pertanto deve essere sempre condiviso con l’oculista.

Proteggere gli occhi degli anziani

A oggi le maggiori evidenza circa i benefici di integratori e nutraceutici per la salute degli occhi vengono dagli studi Areds (age related eyes disease study) voluti dal National Eye Institute americano e condotti su oltre 5mila soggetti. Secondo queste indagini l’uso continuativo di multivitaminici ad alte dosi e di antiossidanti può ad esempio diminuire il rischio di progressione della degenerazione maculare senile del 25 per cento a 5 anni, in particolare in soggetti con fattori di rischio elevati.

Va precisato che l’integrazione nelle patologie oculari deve essere cronica e continuativa. Inoltre le dosi realmente efficaci sono in genere molto elevate rispetto a quelle presenti nella maggior parte dei prodotti in commercio.

Fonti
– Scuderi G., Nutraceutici e salute degli occhi, Osvi, https://www.youtube.com/watch?time_continue=13&v=575oYcRVNUI
– Molina-Leyva et al., “Efficacy of nutritional supplementation with omega-3 and omega-6 fatty acids in dry eye syndrome: a systematic review of randomized clinical trials”, Acta Ophthalmol 2017 Dec;95(8):e677-e685. doi: 10.1111/aos.13428. Epub 2017 Mar 30.
– Age-Related Eye Disease Study 2 Research Group., “Lutein + zeaxanthin and omega-3 fatty acids for age-related macular degeneration: the Age-Related Eye Disease Study 2 (AREDS2) randomized clinical trial”, JAMA. 2013 May 15;309(19):2005-15. doi: 10.1001/jama.2013.4997.
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